Denominazione:
ALTADOL 50 MG COMPRESSE SOLUBILI PER CANI
Categoria farmacoterapeutica:
Analgesici oppioidi.
Principi attivi:
1 compressa contiene; principio attivo: tramadolo cloridrato 50 mg pari a tramadolo base 43,9 mg. Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti:
Cellulosa microcristallina, amido di mais, sodio saccarinato, aroma carne, silice colloidale anidra, magnesio stearato.
Indicazioni:
Terapia sintomatica degli stati dolorosi acuti e cronici di diverso tipo (es.: stati dolorosi indotti da interventi diagnostici e chirurgici). Per cani.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Non usare in caso di ipersensibilita' al tramadolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il tramadolo non deve essere somministrato in cani in trattamento contemporaneo con inibitori delle monoaminoossidasi. Usare con cautela nei cani affetti da epilessia e convulsioni, tenendoli sotto monitoraggio continuo da parte del medico veterinario.
Sicurezza nella specie di riferimento:
Nelle intossicazioni con il tramadolo e' da prevedere una sintomatologia simile a quella osservata con altri analgesici ad azione centrale (oppiacei). Essa comprende, in particolare, miosi, vomito, collasso cardiocircolatorio, disturbi della coscienza fino al coma, convulsioni e depressione respiratoria fino all'arresto respiratorio. Terapia: attuare le procedure di emergenza utili al mantenimento della pervieta' delle vie respiratorie (aspirazione), supportare la funzione cardiaca e respiratoria a seconda della sintomatologia. Effettuare lo svuotamento gastrico provocando il vomito o mediante lavanda gastrica. In caso di depressione respiratoria l'antidoto e' il naloxone. Negli animali da esperimento il naloxone non ha avuto effetto sulle convulsioni; in questi casi somministrare diazepam per via endovenosa.
Posologia:
Da 2 a 4 mg/kg una - due volte al giorno o secondo necessita' in base all'intensita' del dolore, per via orale.
Conservazione:
Conservare nella confezione originale per proteggerlo dalla luce e dall'umidita'. Conservare in luogo asciutto, a temperatura inferiore a 25 gradi C. e lontano da fonti di calore. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 3 anni.
Avvertenze:
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: nei soggetti affetti da insufficienza renale od epatica, Altadol puo' essere impiegato solo sotto controllo medico, mantenendo monitorati rispettivamente i valori di clearance renale ed i valori ematici relativi alla funzionalita' epatica, tenendo anche conto della possibile diminuzione della metabolizzazione epatica del principio attivo. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglio illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' al tramadolo o ad uno degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Nelle intossicazioni con il tramadolo e' da prevedere una sintomatologia simile a quella osservata con altri analgesici ad azione centrale (oppiacei). Essa comprende, in particolare, miosi, vomito, collasso cardiocircolatorio, disturbi della coscienza fino al coma, convulsioni e depressione respiratoria fino all'arresto respiratorio. Terapia: attuare le procedure di emergenza utili al mantenimento della pervieta' delle vie respiratorie (aspirazione), supportare la funzione cardiaca e respiratoria a seconda della sintomatologia. Effettuare lo svuotamento gastrico provocando il vomito o mediante lavanda gastrica. In caso di depressione respiratoria l'antidoto e' il naloxone. Negli animali da esperimento il naloxone non ha avuto effetto sulle convulsioni; in questi casi somministrare diazepam per via endovenosa. Incompatibilita': non pertinente.
Tempi di attesa:
Non pertinente.
Specie di destinazione:
Cani.
Interazioni:
La somministrazione concomitante di Altadol con farmaci depressivi del sistema nervoso centrale, puo' potenziarne gli effetti sul S.N.C. Non somministrare contemporaneamente ad antidepressivi triciclici, inibitori delle MAO e inibitori della ricaptazione della serotonina. I risultati degli studi di farmacocinetica finora disponibili, mostrano che in caso di somministrazione concomitante o precedente la cimetidina (inibitore enzimatico) sono improbabili interazioni clinicamente rilevanti. La somministrazione concomitante o precedente la carbamazepina (induttore enzimatico) puo' diminuire l'effetto analgesico e ridurre la durata dell'azione del tramadolo. Tramadolo puo' indurre convulsioni e potenziare l'effetto di farmaci che abbassano la soglia convulsivante. Altri farmaci, conosciuti come inibitori del CYP3A4, come l'eritromicina, possono inibire il metabolismo del tramadolo. La rilevanza clinica di questa interazione non e' stata ancora definitivamente studiata.
Diagnosi e prescrizione:
Medicinale veterinario soggetto a ricetta non ripetibile (RNR) secondo D.P.R. 309/90 e successive modifiche, tabella medicinali sezione D.
Effetti indesiderati:
A seguito della somministrazione di Altadol potrebbero verificarsi la comparsa occasionale di nausea e vomito. In soggetti predisposti si potrebbero manifestare eventi allergici. Nel caso appaia una reazione dovuta all'uso del medicinale, si consiglia di sospendere il trattamento.
Gravidanza ed allattamento:
Gravidanza: in studi di laboratorio condotti su topi e/o rispettivamente ratti e conigli, l'impiego di tramadolo, non ha evidenziato l'esistenza di effetti teratogenici, fetotossici, maternotossici. Se ne raccomanda l'impiego solamente in conformita' alla valutazione del rapporto rischio/beneficio a cura del medico veterinario responsabile. Allattamento: in studi di laboratorio condotti su topi e/o rispettivamente ratti e conigli, l'impiego di tramadolo, non ha evidenziato effetti negativi sulla prole nel periodo peri e post natale. Se ne raccomanda l'impiego solamente in conformita' alla valutazione del rapporto rischio/beneficio a cura del medico veterinario responsabile. Fertilita': in studi di laboratorio condotti su topi e/o rispettivamente ratti e conigli, l'impiego di tramadolo, alle dosi terapeutiche, non ha indotto la comparsa di reazioni sfavorevoli sui parametri riproduttivi e della fertilita' nel maschio e nella femmina. Se ne raccomanda l'impiego solamente in conformita' alla valutazione del rapporto rischio/beneficio a cura del medico veterinario responsabile.