Denominazione:
AMIKAVET
Categoria farmacoterapeutica:
Antibatterici per uso sistemico. Aminoglicosidi.
Principi attivi:
Amikacina solfato 166,9 mg/ml (pari ad amikacina 125 mg/ml).
Eccipienti:
Sodio citrato, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni:
L'amikacina possiede, in vitro, un largo spettro d'azione che comprende numerosi batteri aerobi sia Gram negativi (Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Proteus indolo positivo e negativo, Salmonella spp., Shigella spp., Klebsiella pneumoniae, Enterobacter spp.) che Gram positivi (stafilococchi, streptococchi). Terapia delle forme setticemiche e delle infezioni dell'apparato respiratorio, digerente, genito-urinario e osteoarticolare, sostenute da batteri sensibili alla amikacina.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Non somministrare ad animali che presentino grave insufficienza renale. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di resistenza accertata al principio attivo. Non somministrare in associazione con altri aminoglicosidi, farmaci ototossici, diuretici, anestetici o miorilassanti.
Posologia:
0,8 ml-1,0 ml/10 kg di p.v. (pari a 12,5 mg di principio attivo/kg p.v.) due volte al giorno per il primo giorno e una volta al giorno per i successivi 2-3 giorni, a giudizio del medico veterinario. Via di somministrazione: endovenosa, intramuscolare.
Conservazione:
Conservare al riparo dalla luce, lontano da fonti di calore. Dopo la prima apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.
Avvertenze:
Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare. Rispettare le usuali precauzioni di asepsi. Utilizzare solo dopo aver accertato la sensibilita' dei germi al principio attivo. Si raccomanda di eseguire un antibiogramma prima dell'inizio del trattamento. L'uso del prodotto non conforme a quanto indicato nelle istruzioni fornite puo' aumentare la prevalenza di batteri resistenti all'amikacina e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altre classi di antimicrobici, per potenziale resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di ipersensibilita' nei confronti del principio attivo, evitare il contatto con il prodotto. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo. Sovradosaggio: non superare la posologia prevista. Nel cavallo la somministrazione endovenosa di amikacina, due volte al di', alla dose di 22 mg/kg p.v. per 15 giorni consecutivi, non ha determinato la comparsa di effetti indesiderati. Gli antibiotici aminoglicosidici possono determinare alterazioni della funzionalita' renale e lesioni a livello dell'ottavo paio di nervi cranici e conseguente ototossicita' sia uditiva che vestibolare, in seguito ad iperdosaggio o a trattamenti prolungati nel tempo, soprattutto in animali con alterata funzionalita' renale. Incomaptibilita': in assenza di studi di compotabilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempi di attesa:
Non pertinente. Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare.
Specie di destinazione:
Equidi non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano (NDPA).
Interazioni:
L'azione nefro e ototossica dell'amikacina puo' essere potenziata dall'associazione con diuretici e/o farmaci ototossici. L'associazione con altri aminoglicosidi o con polimixina o colistina aumenta il rischio di danno renale e otovestibolare. L'associazione dell'amikacina con anestetici e/o miorilassanti puo' provocare un blocco della trasmissione neuromuscolare.
Effetti indesiderati:
Come gli altri aminoglicosidi, l'amikacina possiede una potenziale attivita' ototossica e nefrotossica. Di conseguenza, la somministrazione va effettuata con cautela nei soggetti con accertata ridotta funzionalita' renale e/o compromissione uditiva. Fra gli effetti indesiderati, va ricordato il blocco della trasmissione neuromuscolare che puo' manifestarsi quando al trattamento con aminoglicosidi si associano anestetici e/o miorilassanti.
Gravidanza ed allattamento:
Studi condotti in animali da laboratorio (ratti e conigli trattati con dosi di amikacina superiori a quelle consigliate) non hanno rivelato effetti embriotossici, teratogeni o negativi sulla gestazione. In assenza di studi sulla specie di destinazione, utilizzare in gravidanza e allattamento solo previa valutazione del rapporto rischio/beneficio.