Denominazione:
AMMINOFARMA L 20%, 200 MG/ML, SOLUZIONE PER USO ORALE PER VITELLI DA LATTE, SUINI, POLLI, TACCHINI E CONIGLI
Categoria farmacoterapeutica:
Antibatterici per uso sistemico. Aminoglicosidi.
Principi attivi:
Amminosidina solfato 200 mg/ml (riferito a materia prima avente un titolo del 70% come base).
Eccipienti:
Clorocresolo, sodio metabisolfito, sodio edetato, acqua depurata.
Indicazioni:
Vitelli da latte: colibacillosi, salmonellosi. Suini (fino a 50 kg): enteriti colibacillari. Suini: colibacillosi, salmonellosi, enterite necrotica. Polli: colibacillosi, salmonellosi. Tacchini: colibacillosi. Conigli: enteriti batteriche escluse le salmonellosi. Causate da: Gram negativi: Escherichia coli, Salmonella spp.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Non utilizzare in caso di nota resistenza agli antibiotici amminoglicosidici. Non somministrare in animali con ipersensibilita' nota all'amminosidina.
Posologia:
Somministrazione per via orale. Vitelli da latte: 25-50 mg di principio attivo/kg p.v. (12,5-25 ml di prodotto/100 kg di peso vivo) per 3-5 giorni; suini: 25-40 mg di principio attivo/kg p.v. (pari a 12,5-20 ml di prodotto/100 kg di peso vivo) per 3-5 giorni; polli: 20-25 mg di principio attivo/kg p.v./giorno (pari a 10-12,5 ml di prodotto/100 kg di peso vivo) per 3-5 giorni; tacchini: 25 mg di principio attivo/kg p.v./giorno (pari a 12,5 ml di prodotto/100 kg di peso vivo) per 5 giorni. Conigli: 40 mg di principio attivo/kg p.v. (pari a 20 ml di prodotto/100 kg di peso vivo) per 3-5 giorni. L'assunzione di acqua e di alimento medicato dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Al fine di ottenere un corretto dosaggio la concentrazione del prodotto deve essere adattata conformemente.
Conservazione:
Conservare a temperatura inferiore a +25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione nell?alimento liquido o nell?acqua da bere conformemente alle istruzioni: 24 ore.
Avvertenze:
L'utilizzo del prodotto nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti all'amminosidina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antimicrobici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: adottando consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione dei prodotti, non sono necessarie particolari precauzioni per l'operatore. E' buona norma evitare il contatto diretto e l'inalazione. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. Usare guanti protettivi per manipolare il prodotto. In caso di contaminazione con la cute o gli occhi lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se l'irritazione persiste consultare il medico. Persone con ipersensibilita' accertata al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: vedere reazioni avverse. Incompatibilita': non utilizzare simultaneamente con preparazioni contenenti streptomicina o tetraciclina.
Tempi di attesa:
Carne, visceri. Vitelli da latte: 44 giorni. Suini: 44 giorni. Polli: 2 giorni. Tacchini: 2 giorni. Conigli: 3 giorni. Uova. Polli: zero giorni. Uso non autorizzato in tacchine che producono uova per il consumo umano.
Specie di destinazione:
Vitelli da latte, suini, polli, tacchini, conigli.
Interazioni:
Si puo' verificare resistenza incrociata tra amminosidina, kanamicina e neomicina. Non impiegare simultaneamente con preparazioni contenenti streptomicina o tetraciclina.
Effetti indesiderati:
Gli antibiotici amminoglicosidici come l'amminosidina, se assorbiti e in caso di sovradosaggio, possono provocare fenomeni di oto- e nefrotossicita'. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati) - rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate). Se dovessero manifestarsi effetti collaterali, anche quelli che non sono gia' menzionati in questo riassunto delle caratteristiche del prodotto o si ritiene che il medicinale non abbia funzionato, si prega di informarne il medico veterinario.
Gravidanza ed allattamento:
Puo' essere usato durante la gravidanza, l'allattamento e l'ovodeposizione.