Denominazione:
ARINIT 50 MICROGRAMMI/EROGAZIONE SPRAY NASALE, SOSPENSIONE
Principi attivi:
Ogni dose erogata (0,1 ml) contiene 50 microgrammi di mometasone furoato (come monoidrato). Il peso totale di una erogazione è di 100 mg. Eccipiente con effetto noto: questo medicinale contiene 20 microgrammi di benzalconio cloruro per erogazione. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti:
Cellulosa microcristallina e carmellosa sodica (Avicel RC - 591)Glicerolo Citrato di sodio diidrato Acido citrico monoidrato Polisorbato 80 Benzalconio cloruro Acqua per preparazione iniettabile
Indicazioni terapeutiche:
ARINIT Spray Nasale è indicato per il trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei bambini dai 3 anni di età in su. ARINIT Spray Nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali in pazienti adulti a partire dai 18 anni di età in su.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Ipersensibilità al principio attivo, mometasone furoato, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. ARINIT Spray Nasale non deve essere utilizzato in presenza di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale, come l’herpes simplex. A causa dell’effetto inibitore esercitato dai corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle ferite, i pazienti recentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia nasale o che hanno subìto un trauma nasale non devono utilizzare un corticosteroide nasale fino a che non sia avvenuta la cicatrizzazione.
Posologia:
Dopo il caricamento iniziale della pompa di ARINIT Spray nasale, ogni erogazione rilascia circa 100 mg di mometasone furoato in sospensione, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 microgrammi di mometasone furoato in ciascuna narice. Posologia Rinite stagionale o perenne Adulti (inclusi i pazienti anziani) e bambini dai 12 anni di età: la dose solitamente raccomandata è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale: 200 microgrammi). Una volta che i sintomi sono controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale: 100 microgrammi) può essere efficace per il mantenimento. Se i sintomi non sono controllati in modo adeguato, la dose può essere incrementata fino ad una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ogni narice una volta al giorno (dose totale: 400 microgrammi). Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi. Bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: la dose solitamente raccomandata è di una erogazione (50 microgrammi/erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale: 100 microgrammi). ARINIT Spray Nasale ha dimostrato l’insorgenza di effetti clinicamente significativi in alcuni pazienti affetti da rinite allergica stagionale entro 12 ore dalla prima dose; tuttavia, un completo beneficio del trattamento può non essere raggiunto nelle prime 48 ore. Pertanto il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico. In pazienti con anamnesi di sintomi di rinite allergica stagionale di grado da moderata a grave, può essere necessario che il trattamento con ARINIT Spray Nasale sia iniziato alcuni giorni prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.Poliposi nasale La dose iniziale abituale raccomandata per la poliposi è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose giornaliera totale di 200 microgrammi). Se dopo 5 o 6 settimane i sintomi non sono controllati in modo adeguato, il dosaggio può essere aumentato fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (dose giornaliera totale di 400 microgrammi). La dose deve essere titolata alla dose minima alla quale si mantiene un controllo efficace dei sintomi. Se non si verifica un miglioramento dei sintomi dopo 5 o 6 settimane di trattamento due volte al giorno, il paziente deve essere rivalutato e la strategia terapeutica riconsiderata. Gli studi di efficacia e sicurezza di ARINIT Spray Nasale nel trattamento della poliposi nasale hanno avuto una durata di quattro mesi. Popolazione pediatrica Rinite allergica stagionale e rinite perenne La sicurezza e l’efficacia di ARINIT Spray Nasale nei bambini di età inferiore a 3 anni non sono state stabilite. Poliposi nasale La sicurezza e l’efficacia di ARINIT Spray Nasale nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Modo di somministrazione Prima della somministrazione della prima dose, agitare bene il contenitore ed azionare la pompa erogatrice per 10 volte (finché non si ottiene uno spruzzo uniforme). Se il vaporizzatore non viene usato per 14 o più giorni, prima di utilizzarlo nuovamente caricare la pompa con 2 erogazioni finchè non si osserva un getto uniforme. Agitare bene il contenitore prima di ogni uso. Il flacone deve essere buttato dopo il numero di erogazioni indicato in etichetta o entro 2 mesi dal primo utilizzo.
Conservazione:
Non conservare a temperature superiori a 25° C. Non congelare.
Avvertenze:
Immunosoppressione ARINIT Spray Nasale deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non usato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni fungine non trattate, batteriche o sistemiche virali. I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio derivante dalla esposizione a certe infezioni (ad es. varicella, morbillo) e dell’importanza di ricorrere al medico se si verifica tale esposizione. Effetti nasali locali Dopo 12 mesi di trattamento con ARINIT Spray Nasale, in uno studio condotto su pazienti con rinite perenne, non è stata documentata evidenza di atrofia della mucosa nasale; inoltre, il mometasone furoato tende a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale. Tuttavia, i pazienti in trattamento con ARINITS pray Nasale per diversi mesi o più a lungo devono essere esaminati periodicamente per verificare possibili modifiche della mucosa nasale. Nel caso di insorgenza di infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, può essere necessaria la sospensione della terapia con ARINIT Spray Nasale o un trattamento appropriato. La persistenza di un’irritazione nasofaringea può rappresentare un’indicazione per la sospensione di ARINIT Spray Nasale. ARINIT spray nasale non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8). Negli studi clinici, fenomeni di epistassi sono stati riscontrati con un’incidenza maggiore rispetto al placebo. L’epistassi è risultata in genere autolimitante e di gravità lieve (vedere paragrafo 4.8). ARINIT Spray Nasale contiene benzalconio cloruro che è un agente irritante che può causare irritazione nasale. Effetti sistemici dei corticosteroidi Si possono presentare effetti sistemici a seguito dell’utilizzo di corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con molta meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare tra i singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenale, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini). In seguito all’uso di corticosteroidi intranasali, sono stati segnalati casi di aumento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8). Si richiede particolare attenzione nel caso di pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemici a ARINIT Spray Nasale. L’interruzione della terapia con corticosteroidi sistemici in questi pazienti può determinare un’insufficienza delle ghiandole surrenaliche per alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA. Se questi pazienti mostrano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o sintomi di astinenza (ad es. dolore articolare e/o muscolare, fiacchezza e depressione) malgrado il miglioramento dei sintomi nasali, la somministrazione di corticosteroidi sistemici deve riprendere e devono essere istituite altre terapie e misure appropriate. Questo passaggio può inoltre rivelare eventuali condizioni allergiche pre-esistenti, quali come una congiuntivite allergica e eczema, precedentemente soppresse dalla terapia con corticosteroidi sistemici. Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può determinare una soppressione, clinicamente significativa, a livello del surrene. Se c’è evidenza che debbano essere usate dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere valutata la necessità di una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o in caso di intervento chirurgico di elezione. Disturbi visivi Disturbi visivi possono essere riscontrati con un uso sistemico e topico (incluso, intranasale, inalatorio e intraoculare) di corticosteroidi. Se il paziente presenta sintomi come offuscamento della vista o altri disturbi visivi, dovrebbe considerare di richiedere il parere di un oftalmologo per la valutazione delle possibili cause, tra cui cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR) eventualmente riscontrate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Poliposi nasale La sicurezza e l'efficacia di ARINIT spray nasale non sono state studiate nel trattamento di polipi unilaterali, polipi associati a fibrosi cistica o polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali. I polipi unilaterali che presentano un aspetto inusuale o irregolare, specialmente se ulcerativi o sanguinanti, devono essere valutati più approfonditamente. Effetti sulla crescita nella popolazione pediatrica Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali. Se la crescita risulta rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale alla dose minima che consenta un efficace controllo dei sintomi. Inoltre è opportuno considerare di sottoporre il paziente ad un pediatra. Sintomi non nasali ARINIT Spray Nasale controllerà i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di un’appropriata terapia supplementare può alleviare anche altri sintomi, in particolare quelli a livello oculare.
Interazioni:
(Per l’uso con corticosteroidi sistemici, vedere il paragrafo 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego) È stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina. Non sono state osservate interazioni. Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. Popolazione pediatrica Sono stati condotti studi di interazione solo su pazienti adulti.
Effetti indesiderati:
Riassunto del profilo di sicurezza L’epistassi è stata generalmente autolimitante e di lieve gravità ed è comparsa con incidenza più alta rispetto al placebo (5%), ma con un’incidenza comparabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo attivo studiati (fino al 15%) come segnalato negli studi clinici per la rinite allergica. L’incidenza di tutti gli altri eventi avversi è stata paragonabile a quella del placebo. In pazienti trattati per poliposi nasale, l’incidenza complessiva degli eventi avversi è stata simile a quella osservata nei pazienti con rinite allergica. Possono manifestarsi effetti sistemici a seguito dell’utilizzo dei corticosteroidi per via nasali, in particolare quando vengono prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse correlate al trattamento (≥1%) segnalate negli studi clinici in pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e nel post-marketing indipendentemente dall'indicazione, sono riportate nella Tabella 1. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione primaria per sistemi e organi secondo MedDRA. All'interno di ogni classe le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza. Le frequenze sono state definite come segue: Molto comune (≥1/10), Comune (da ≥ 1/100 a <1/10); Non Comune (da ≥1/1,000 a <1/100). La frequenza degli eventi avversi post-commercializzazione è considerata come “non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”.
Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza |
| Molto comune | Comune | Non nota |
Infezioni ed infestazioni | | Faringite, Infezione del tratto respiratorio superiore** | |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo e dispnea |
Patologie del sistema nervoso | | Cefalea | |
Patologie dell'occhio | | | Glaucoma, Aumento della pressione intraoculare, Cataratte, Offuscamento della vista (vedere anche paragrafo 4.4) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Epistassi* | Epistassi, Bruciore nasale, Irritazione nasale, Ulcere nasali | Perforazione del setto nasale |
Patologie gastrointestinali | | Irritazione della gola* | Alterazioni del gusto e dell’olfatto |
*reazione avversa segnalata per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale **reazione avversa segnalata con frequenza non comune per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale Popolazione pediatrica Nella popolazione pediatrica, l'incidenza di eventi avversi segnalati in studi clinici, come epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnuti (2%) è stata paragonabile a quella ottenuta con placebo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione di sospette reazioni avverse dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio:
Sintomi L’inalazione o la somministrazione orale di dosi eccessive di corticosteroidi può portare alla soppressione della funzionalità dell’asse HPA. Gestione Poiché la biodisponibilità sistemica di ARINIT spray nasale è < 1%, è improbabile che il sovradosaggio richieda una terapia diversa dall’osservazione, seguita dall’inizio della somministrazione dell’appropriata dose prescritta.
Gravidanza ed allattamento:
Gravidanza I dati sull'uso di mometasone furoato nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti. Studi condotti sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, ARINIT Spray Nasale non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi ogni potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato. Bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere osservati attentamente per iposurrenalismo. Allattamento Non è noto se il mometasone furoato sia escreto nel latte umano. Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, andrà valutato se interrompere l’allattamento o interrompere/evitare il trattamento con ARINIT Spray Nasale tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia per la donna. Fertilità Non sono disponibili dati clinici riguardo gli effetti di mometasone furoato sulla fertilità. Studi sugli animali e hanno evidenziato tossicità riproduttiva ma non hanno dimostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).