Denominazione:
BEBEN 0,1%
Principi attivi:
Beben 0,1% crema 100 g contengono: betametasone 17-benzoato 100 mg. Eccipienti con effetti noti: alcool cetilico, glicole propilenico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Beben 0,1% emulsione cutanea 100 ml contengono: betametasone 17-benzoato 100 mg. Eccipienti con effetti noti: alcool cetilico, acido sorbico, glicole propilenico, sodio laurilsolfato Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Beben 0,1% gel 100 g contengono: betametasone 17-benzoato 100 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti:
Beben 0,1% crema: alcool cetilico, glicerile monostearato, paraffina liquida, glicole propilenico, disodio monooleamido solfosuccinato, acido citrico monoidrato, acqua depurata. Beben 0,1% emulsione cutanea: vaselina bianca, alcool cetilico, glicole propilenico, sodio laurilsolfato, trietanolammina, acido citrico, acido sorbico, acqua depurata. Beben 0,1% gel: carbossipolimetilene, alcool isopropilico, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche:
Beben 0,1% è indicato in tutte le dermatosi di natura infiammatoria ed allergica che possono trarre beneficio dal trattamento locale con cortisonici. In particolare: dermatiti eczematose (costituzionali, da contatto, seborroiche, ecc.), dermatiti da agenti fisici (luce, calore, raggi X) ed altre dermatosi come la psoriasi, il lichen ruber planus, l'intertrigine.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 Affezioni cutanee tubercolari, micotiche e virali (con particolare riguardo a varicella, pustole vacciniche e Herpes simplex). Acne rosacea, ulcere cutanee. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere 4.6).
Posologia:
Una sola applicazione al giorno di crema, gel o emulsione cutanea a seconda delle caratteristiche della dermatosi. La crema, per il particolare tipo di eccipiente costituito da emulsione olio in acqua a contenuto idrico bilanciato, è indicata sia nelle dermatiti acute secernenti, in cui la fase acquosa dell'eccipiente facilita la diluizione ed il drenaggio delle secrezioni, sia nelle dermatiti subacute-croniche secche ove il film coibente formato dalla componente grassa dopo evaporazione della fase acquosa favorisce l'idratazione cutanea. Particolari condizioni potranno richiedere l'impiego delle altre forme farmaceutiche: l’emulsione cutanea nelle dermatosi delle zone ricoperte da peli; il gel per la sua scorrevolezza e per le caratteristiche cosmetiche nelle dermatosi localizzate soprattutto al cuoio capelluto. Ove possibile e se tollerato dal paziente, si praticherà anche un lieve massaggio della parte trattata, che potrà poi essere protetta con fasciatura o eventualmente con bendaggio occlusivo. Le applicazioni saranno effettuate fino ad eventuale miglioramento o a completa guarigione a giudizio del medico. Popolazione pediatrica Nella primissima infanzia il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Conservazione:
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze:
Nel caso di applicazioni del preparato su superfici cutanee molto ampie, ed in particolare usando il bendaggio occlusivo, si dovrà prevedere la possibilità di un maggior assorbimento sistemico del cortisonico. In presenza di un'infezione cutanea sarà necessario istituire una appropriata terapia antibatterica o antimicotica. Nei bambini pannolini e pliche cutanee fungono da bendaggio occlusivo. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. I cortisonici applicati localmente possono ridurre le resistenze cutanee verso batteri, virus e funghi. Disturbi visivi Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Beben non è per uso oftalmico. Popolazione pediatrica Nella primissima infanzia il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Nei bambini, pannolini e pliche cutanee fungono da bendaggio occlusivo (v. paragrafo 4.4). Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini. Beben emulsione cutanea contiene alcool cetilico, acido sorbico, glicole propilenico e sodio laurilsolfato Beben emulsione cutanea contiene alcool cetilico e acido sorbico, che possono causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) e glicole propilenico, che può causare irritazione cutanea. Sodio laurilsolfato può causare irritazione cutanea o intensificare le reazioni cutanee causate da altri medicinali quando applicati sulla stessa area. Beben crema contiene alcool cetilico e glicole propilenico Beben crema contiene alcool cetilico, che può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) e glicole propilenico, che può causare irritazione cutanea.
Interazioni:
Non sono note interazioni con altri medicinali e incompatibilità.
Effetti indesiderati:
Trattamenti eccessivi e prolungati con cortisonici per uso locale possono dar luogo a sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della cute, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi e ipopigmentazione, fragilità capillare, porpora e, soprattutto usando il bendaggio occlusivo, a macerazione della pelle, atrofia della pelle, strie atrofiche. Può manifestarsi visione offuscata con frequenza non comune (vedere anche il paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio:
Non esistono problemi di sovradosaggio salvo quanto indicato al paragrafo 4.4.
Gravidanza ed allattamento:
Gravidanza Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.