Denominazione:
CALCIUMVIT B12 - SOLUZIONE INIETTABILE
Categoria farmacoterapeutica:
Integratori minerali.
Principi attivi:
Calcio gluconato 200 mg/ml; magnesio gluconato 60 mg/ml; cianocobalamina (vit. B12) 0,04 mg/ml.
Eccipienti:
Acido borico, sodio metile paraidrossibenzoato, sodio propile paraidrossibenzoato, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni:
Ipocalcemia ed ipomagnesiemia, collasso puerperale, deperimenti organici, ematuria essenziale, forme allergiche e anafilattiche, malattie infettive in genere, stati anemici, stati emorragici, tetanie diverse, rachitismo ed osteomalacia (associando vitamine A - D3).
Controindicazioni/effetti indesiderati:
La somministrazione di calcio e' controindicata durante il trattamento con digitale e nel caso di ipercalcemia e ipercalciuria. Non somministrare ad animali in caso di accertata ipersensibilita' al calcio gluconato o agli eccipienti. Usare con cautela in caso di scompenso cardiaco congestizio.
Posologia:
Bovini, equini: da 200 a 500 ml/capo. Vitelli, puledri: da 50 a 100 ml/capo. Suini: da 20 a 50 ml/capo. Cani, gatti: da 10 a 30 ml/capo. Per trattamenti prolungati, dimezzare le dosi nei giorni successivi alla prima somministrazione. La via di somministrazione d'elezione e' quella endovenosa lenta, tuttavia puo' essere anche somministrato per via intramuscolare, sottocutanea e intraperitoneale.
Conservazione:
Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze:
L'insufficienza renale puo' essere associata a ipercalcemia e iperparatiroidismo secondario. In animali con insufficienza renale, il calcio parenterale deve essere quindi somministrato solo dopo attenta valutazione delle indicazioni e l'equilibrio calcio-fosfato deve essere monitorato. Durante l'infusione endovenosa controllare il ritmo e la frequenza cardiaca. Viene consigliata una somministrazione in vene di grosso calibro a velocita' perfusionale controllata. Nel caso dell'uso perfusionale, il prodotto deve essere utilizzato per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo deve essere eliminato. Somministrare con cautela in animali con insufficienza renale o con patologie cardiocircolatorie. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Fare attenzione durante la somministrazione del prodotto per evitare autoiniezioni accidentali. Sovradosaggio: dosi elevate di sali di calcio, iniettate troppo rapidamente per via endovenosa, possono determinare la comparsa di sintomatologia cardiaca (palpitazioni, aritmie, arresto cardiaco). Contro tali forme di intossicazione puo' essere utile il ricorso al sale bisodico dell'acido edetico, chelante del calcio ionico (EDTA) o solfato di magnesio per via endovenosa. Trattamenti prolungati, rari nella pratica clinica, possono portare ad intossicazione, caratterizzata da debolezza muscolare, disturbi neurologici, polidipsia, poliuria, dolori ossei, nefrocalcinosi, calcolosi renale, aritmie cardiache, coma.
Tempi di attesa:
Carne, visceri: zero giorni. Latte (bovini): zero ore.
Specie di destinazione:
Bovini, equini, suini, cani, gatti.
Interazioni:
La somministrazione contemporanea di vitamina D stimola l'assorbimento intestinale del calcio e ne diminuisce l'eliminazione renale. I sali di calcio riducono l'assorbimento delle tetracicline e cefalosporine, per cui se ne sconsiglia la contemporanea somministrazione. La somministrazione contemporanea di calcio e epinefrina puo' portare ad aritmia cardiaca. La combinazione con diuretici tiazidici puo' indurre ipercalcemia poiche' questi prodotti medicinali riducono l'escrezione renale di calcio.
Diagnosi e prescrizione:
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.
Effetti indesiderati:
Nessuna segnalata.
Gravidanza ed allattamento:
Non esistono segnalazioni che facciano ipotizzare effetti del prodotto quando somministrato nel corso della gravidanza o dell'allattamento.