Denominazione:
CITRIZAN ANTIBIOTICO
Principi attivi:
100 g di gel contengono: catalasi equina U.I. 800.000,000, gentamicina solfato pari a base g 0,100.
Eccipienti:
Eccipienti:glicole pentilenico g 5,000, Idrossipropil Guor g 2,200, acqua distillata q.b. a g 100,000.
Indicazioni terapeutiche:
Citrizan Antibiotico, è indicato per la cicatrizzazione delle ustioni e delle ulcere cutanee croniche (da stasi venosa e di altra natura) complicate da infezioni batteriche.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Posologia:
Citrizan Antibiotico deve essere applicato solo per uso topico, nelle zone cutanee ulcerate o ustionate. La posologia consigliata consiste nell'erogare il farmaco fino a coprire completamente la superficie ulcerata o ustionata, due o più volte al giorno, secondo il parere del Medico. Premendo a fondo lo stantuffo della pompa manuale, si provoca la fuoriuscita di circa g 0,2 di gel, pari a circa 1600 U.I. di catalasi e circa mg 0,2 di gentamicina.
Conservazione:
Condizioni di conservazione ordinarie ambientali (secondo F.U. IX Edizione). Tenere il farmaco lontano da fonti di calore.
Avvertenze:
Citrizan Antibiotico non induce assuefazione. L'uso dei prodotti per via topica, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Applicando il prodotto su ulcerazioni cutanee o su superfici ustionate, si può verificare l'assorbimento sistemico di gentamicina in quantità sufficiente ad esplicare effetti tossici sull'apparato vestibolare e uditivo. Detergere bene la zona da trattare, prima di applicare Citrizan Antibiotico.
Interazioni:
Non si conoscono per il momento interazioni associate all'uso di Citrizan Antibiotico. Da evitare l'uso contemporaneo con altri farmaci topici.
Effetti indesiderati:
Gli effetti indesiderati più frequenti, verificatisi durante gli studi clinici con Citrizan Antibiotico, sono stati reazioni dermatologiche minori da irritazione locale, consistenti in eritema e dermatite. Come tutte le proteine eterologhe, la catalasi può dare origine a fenomeni di reazioni allergiche sistemiche di tipo anafilattoide.
Sovradosaggio:
Non sono mai state riportate sindromi da sovradosaggio.
Gravidanza ed allattamento:
Il preparato può essere impiegato senza inconvenienti, in casi di effettiva necessità, sia in corso di gravidanza che di allattamento, sempre sotto il diretto controllo del Medico.