Denominazione:
EQUEST PRAMOX
Categoria farmacoterapeutica:
Endectocidi.
Principi attivi:
Moxidectina 19,5 mg/g, praziquantel 121,7 mg/g.
Eccipienti:
Alcol Benzilico (E1519), butilidrossitoluene (E321), silice anidra colloidale, etanolo anidro, polisorbato 80, etilcellulosa, glicole propilenico dicaprilato/dicaprato.
Indicazioni:
Per il trattamento delle infestazioni miste da cestodi e nematodi o artropodi sostenute da ceppi sensibili alla moxidectina e al praziquantel. Grandi strongili: Strongylus vulgaris (adulti, Strongylus edentatus (adulti), Triodontophorus brevicauda (adulti), Triodontophorus serratus (adulti), Triodontophorus tenuicollis (adulti). Piccoli strongili (adulti e larve in sviluppo intraluminale): Cyathostomum spp., Cylicocyclus spp., Cylicostephanus spp., Cylicodontophorus spp., Gyalocephalus spp. Ascaridi: Parascaris equorum (adulti). Altre specie: Oxyuris equi (adulti), Habronema muscae (adulti), Gasterophilus intestinalis (L2, L3), Gasterophilus nasalis (L2, L3), Strongyloides westeri (adulti), Trichostrongylusaxei (adulti). Cestodi (tenie) (adulti): .Anoplocephala perfoliata, Anoplocephala magna, Paranoplocephala mammillana. Il periodo di ricomparsa delle uova dei piccoli strongili e' 90 giorni. Il prodotto e' efficace contro gli stadi larvali intramucosali L4 (in fase di sviluppo) dei piccoli strongili. 8 settimane dopo il trattamento sono eliminate le larve precoci ipobiotiche EL3 dei piccoli strongili.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Non somministrare a puledri con meno di 6,5 mesi di eta'. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Il prodotto e' stato formulato specificamente per l'uso solo nei cavalli. Cani e gatti potrebbero manifestare reazioni avverse a causa della concentrazione di moxidectina in questo prodotto, se viene permesso loro di ingerire il gel fuoriscito o se hanno accesso a siringhe usate.
Posologia:
Il prodotto deve essere somministrato in dose singola orale di 400 mcg moxidectina/kg di peso corporeo e 2,5 mg praziquantel/kg di peso corporeo utilizzando la siringa calibrata con gradazione da 25 kg di p.v.. Al fine di assicurare la somministrazione di un corretto dosaggio, deve essere determinato il peso dell'animale il piu' accuratamente possibile; l'accuratezza del dosaggio deve essere controllata. E' raccomandato l'uso di sistemi di pesatura al fine di assicurare un corretto dosaggio. Prima della prima dose, tenere la siringa in maniera tale che l'estremita' con il cappuccio sia rivolta a sinistra e che siano visibili le misure del peso e le tacche graduate (piccole linee nere). Impostare la siringa allo zero ruotando l'anello girevole in modo che il lato sinistro sia impostato sulla prima tacca nera piena e spingere lo stantuffo, eliminando in modo sicuro la pasta che fuoriesce. Per dosare il prodotto, tenere la siringa come precedentemente descritto. Ogni tacca corrisponde a 25 kg di peso corporeo e a 10 mg di moxidectina e 62,5 mg di praziquantel. Ruotare l'anello girevole fino a che il lato sinistro dell'anello e' allineato con il peso dell'animale. Una singola siringa tratta un cavallo di 700 kg. In caso di trattamento verso i cestodi la dose di praziquantel nel prodotto e' stata selezionata al limite massimo del range di dosaggio. Il veterinario deve fornire un programma di trattamento e gestione aziendale appropriati al fine di raggiungere un miglior controllo parassitario.
Conservazione:
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 6 mesi.
Avvertenze:
Prestare attenzione ad evitare i seguenti usi, in quanto aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e possono in ultima analisi risultare in una terapia inefficace: l'uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe, per un lungo periodo di tempo; il sottodosaggio per una sottostima del peso dell'animale, l'errata somministrazione del prodotto, o la mancata calibratura del dispositivo di dosaggio (se presente). Casi clinici di sospetta resistenza agli antielmintici devono essere investigati ulteriormente con test appropriati (ad esempio, Faecal Egg Count Reduction Test). Se il risultato del test suggerisce fortemente la presenza di resistenza nei confronti di un antielmintico particolare, deve essere usato un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica e con differente meccanismo di azione. Per un ottimo controllo delle larve di mosca, il prodotto dovrebbe essere somministrato in autunno, al termine della stagione delle mosche e prima della primavera, periodo nel quale le larve possono iniziare a divenire pupe e percio' essere meno sensibili al trattamento. La resistenza dei parassiti a particolari classi di antielmintici puo' svilupparsi a seguito di trattamenti frequenti e ripetuti di un antielmintico appartenente a tali classi. Percio' il veterinario dovrebbe dare indicazioni sul programma di trattamento e gestione aziendale appropriati al fine di raggiungere un adeguato controllo dei parassiti sia per le infestazioni da cestodi che da nematodi. Per evitare il sovradosaggio prestare particolare attenzione alla somministrazione del prodotto nei puledri, in particolare nei puledri leggeri e nei ponies. Non usare la stessa siringa per trattare piu' di un animale se i cavalli non sono insieme o in diretto contatto con gli altri negli stessi recinti. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali Il prodotto puo' causare irritazione agli occhi, irritazione cutanea e sensibilizzazione cutanea. Evitare il contatto con la cute e gli occhi. Usare guanti protettivi. Lavarsi le mani o qualsiasi area esposta alla sostanza dopo l'uso. Non fumare, bere o mangiare durante la manipolazione del prodotto. In caso di contatto con gli occhi sciacquare la parte con abbondante acqua pulita e consultare un medico. In caso di ingestione accidentale rivolgersi ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo. Altre precauzioni che riguardano l'impatto sull'ambiente: la moxidectina soddisfa i criteri per una sostanza (molto) persistente, bioaccumulabile e tossica (PBT); pertanto, l'esposizione dell'ambiente alla moxidectina deve essere limitata per quanto possibile. I trattamenti devono essere somministrati solo quando necessari e devono essere basati sulla conta delle uova fecali o sulla valutazione del rischio di infestazione a livello di animale e/o di mandria. Al fine di ridurre l'emissione di moxidectina in acque di superficie e sulla base del profilo di escrezione della moxidectina quando somministrata sotto forma di formulazione orale agli equini, gli animali trattati non devono avere accesso ai corsi d'acqua durante la prima settimana successiva al trattamento. Come altri lattoni macrociclici, la moxidectina potrebbe causare effetti avversi sugli organismi non bersaglio: le feci che contengono moxidectina escrete sul pascolo da parte di animali trattati possono ridurre temporaneamente l'abbondanza di organismi che si nutrono di sterco. A seguito del trattamento di equini con il prodotto, livelli potenzialmente tossici di moxidectina per gli scarabei stercorari e le mosche delle stalle possono essere escreti per un periodo superiore a 1 settimana e possono diminuire l'abbondanza della fauna coprofaga. La moxidectina e' intrinsecamente tossica per gli organismi acquatici, compresi i pesci. Il prodotto deve essere utilizzato unicamente in conformita' alle istruzioni riportate sull'etichetta. Sovradosaggio: sintomi transitori possono manifestarsi nei puledri alla dose raccomandata. Sintomi transitori possono manifestarsi nei cavalli adulti ad una dose tre volte quella raccomandata. I sintomi sono rappresentati da depressione, inappetenza, atassia, paralisi flaccida del labbro inferiore nelle 8-24 ore successive al trattamento. Il trattamento di questi sintomi generalmente non e' necessario ed il completo recupero dell'animale avviene entro 24-72 ore. Non esiste un antidoto specifico.
Tempi di attesa:
Carne, visceri: 64 giorni. Latte: uso non consentito in cavalle in lattazione che producono latte per il consumo umano.
Specie di destinazione:
Equini.
Interazioni:
La moxidectina aumenta l'effetto dei GABA agonisti.
Effetti indesiderati:
In rare occasioni nei giovani animali si puo' osservare il labbro inferiore flaccido, atassia e gonfiore del muso. In casi molto rari sono stati riportati anoressia e letargia. Questi effetti avversi sono transitori e scompaiono spontaneamente. In caso di elevata carica parassitaria, la distruzione dei parassiti puo' causare nei cavalli trattati una lieve e transitoria colica e feci molli. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati) - rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Gravidanza ed allattamento:
E' stata stabilita la sicurezza del medicinale veterinario durante la riproduzione, la gravidanza e l'allattamento delle cavalle. La somministrazione del prodotto non incide negativamente sulla fertilita' delle cavalle.