Denominazione:
FERROGYN 30 COMPRESSE EFFERVESCENTI DA 80 MG
Principi attivi:
Ogni compressa effervescente contiene: Principio attivo: Ferro gluconato mg 695 (equivalente a 80 mg di Fe++). Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Eccipienti:
Acido ascorbico, acido citrico, acido tartarico, sodio bicarbonato, sodio carbonato monoidrato, sodio saccarinato, aspartame, aroma arancio, giallo arancio (E110).
Indicazioni terapeutiche:
Terapia delle anemie da carenza di ferro.
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
Posologia:
Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) è generalmente 13 mg/Kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) è generalmente di 21 mg/Kg o 1,4 mg/die.Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mg/Kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini: 22 mg/Kg. In caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Posologia adulti: 1 compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua ½ ora prima del pasto. In caso di anemia grave: la dose può essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini da ½ a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, è da ricercarsi un'altra causa.
Conservazione:
Da conservare a temperatura inferiore a 25 °C.
Avvertenze:
Il trattamento deve essere preceduto da una precisa diagnosi di anemia sideropenica. La somministrazione di ferro può essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg (oltre 5 compresse). Attenzione: ogni compressa di FERROGYN contiene una sorgente di fenilalanina. Attenzione: ogni compressa di FERROGYN contiene 180,91 mg o 8,01 meq di sodio.
Interazioni:
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il loro assorbimento viene impedito. Gli antiacidi riducono l'assorbimento del ferro: tra l'assunzione di FERROGYN e l'assunzione di questi preparati dovrebbe intercorrere un intervallo di 2-3 ore. Può verificarsi rischio di tossicità con la penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del ferro.
Effetti indesiderati:
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea, che in caso di sovradosaggio possono essere gravi e complicati da emorragie gastrointestinali. Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro, può verificarsi una innocua colorazione nera delle feci.
Sovradosaggio:
Un sovradosaggio dovuto a somministrazione accidentale di una dose elevata è letale per i bambini. È PERTANTO INDISPENSABILE MANTENERE IL FARMACO FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI. In caso di sovradosaggio accidentale è necessario condurre il soggetto in ospedale per le adeguate procedure terapeutiche di urgenza.
Gravidanza ed allattamento:
FERROGYN può essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4 somministrazioni.