Denominazione:
OPTIMMUNE 2 MG/G, UNGUENTO OFTALMICO PER CANI
Categoria farmacoterapeutica:
Altri oftalmologici.
Principi attivi:
Principio attivo: ciclosporina A 2,0 mg/g. Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.
Eccipienti:
Vaselina bianca, olio di mais, amerchol CAB (Miscela Vaselina/Lanolina).
Indicazioni:
OPTIMMUNE e' indicato nel trattamento della cheratocongiuntivite secca idiopatica (KCS) e della cheratite cronica superficiale (CSK).
Controindicazioni/effetti indesiderati:
Non usare in caso di sospetta infezione fungina o virale.
Sicurezza nella specie di riferimento:
In casi molto rari si e' osservata la comparsa di irritazione ed edema della cute palpebrale. Tale reazione sembra associata alla fuoriuscita di unguento applicato in quantita' eccessiva. La riduzione della quantita' di unguento favorisce la risoluzione del problema.
Posologia:
Lo schema posologico prevede l'applicazione di 1 cm di unguento applicato ogni 12 ore per via topica nel sacco congiuntivale dell'occhio interessato. Prima dell'applicazione dell'unguento detergere delicatamente l'occhio con una opportuna soluzione non irritante per rimuovere il piu' possibile i depositi di essudato. Spremere il tubo dal fondo senza ripiegarlo. La durata della somministrazione e' in funzione della gravita' della condizione patologica e della risposta ottenuta. La somministrazione dell'unguento migliora la cheratocongiuntivite secca idiopatica (KCS) e la cheratite cronica superficiale (CSK) nei cani.
Conservazione:
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 24 mesi. Periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze:
L'esperienza clinica ha dimostrato che oltre il 90% dei cani affetti da KCS richiedera' una terapia per tutta la vita. In tali casi e' importante che il trattamento sia effettuato in maniera costante ed e' necessario monitorare l'animale ad intervalli regolari. Per migliori risultati, nel trattamento della cheratocongiuntivite secca (KCS), OPTIMMUNE dovrebbe essere somministrato il piu' precocemente possibile, gia' ai primi sintomi della patologia, prima cioe' che insorgano danni irreparabili ai tessuti o alle strutture ghiandolari lacrimali. Un risultato in senso migliorativo del test di Schirmer (STT) e' normalmente associato ad una prognosi fausta, a condizione che la terapia venga continuata. Anche nel trattamento della cheratite cronica superficiale (CSK) il prodotto dovrebbe essere somministrato precocemente. L'attuale esperienza suggerisce che la frequenza di applicazione di OPTIMMUNE nelle cheratiti croniche superficiali deve essere ridotta in alcuni periodi dell'anno (autunno e inverno) sotto il controllo del veterinario. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: solo per uso esterno. Fare attenzione per evitare la contaminazione del medicinale veterinario durante la somministrazione. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: evitare il contatto con il medicinale veterinario. Indossare guanti monouso durante la somministrazione dell'unguento. Lavare le mani dopo l'uso. In casi molto rari si e' osservata la comparsa di irritazione ed edema della cute palpebrale. Tale reazione sembra associata alla fuoriuscita di unguento applicato in quantita' eccessiva. La riduzione della quantita' di unguento favorisce la risoluzione del problema. Incompatibilità principali: non note.
Tempi di attesa:
Non pertinente.
Specie di destinazione:
Cani.
Interazioni:
Nessuna conosciuta.
Diagnosi e prescrizione:
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile.
Effetti indesiderati:
In rari casi e' stata segnalata una lieve irritazione oculare (arrossamento, blefarospasmo, congiuntivite) durante i primi giorni di terapia. Se tale irritazione persiste per oltre 7 giorni, il trattamento deve essere interrotto. In casi molto rari sono stati osservati infiammazione e gonfiore della cute palpebrale. Inoltre, in casi molto rari sono stati segnalati episodi di prurito, in parte associati a intenso grattamento e lesioni cutanee, e perdita di pelo nell'area intorno agli occhi. Questo sembra essere associato alla fuoriuscita di unguento applicato in quantita' eccessiva. In casi molto rari sono state osservate reazioni sistemiche come ipersalivazione, letargia, inappetenza e vomito, per le quali non e' stato confermato il nesso di causalita'. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Gravidanza ed allattamento:
La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza non e' stata stabilita. L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.